Il 1 maggio 2009 è mancato al mondo terreno Gianni Astrei, ideatore e fondatore del Fiuggi Family Festival, un testimone delle virtù familiari. Saggio, intelligente, lungimirante, entusiasta, sempre pronto all’incoraggiamento, sostenitore dei valori legati alla vita e alla famiglia, autore insieme alla moglie di libri di grande successo: Gianni, medico pediatra, ex sindaco di Alatri, co-fondatore del Movimento per la Vita, consigliere del Forum delle Associazioni Familiari e presidente del Fiuggi Family Festival.
Venerdì primo maggio Gianni Astrei, insieme al fratello e un amico stava salendo lungo un sentiero verso il monte Rotonaria, nella zona degli Ernici. Quando era quasi al Passo delle Penne, ha messo un piede in fallo ed è scivolato, colpendo la testa ed altri parti del corpo. L'elisoccorso è arrivato subito nella zona, Gianni è stato recuperato ma a causa delle ferite riportate è morto durante il trasporto. La notizia della sua morte, ha suscitato sentimenti di sgomento e incredulità nelle tantissime persone che lo conoscevano e che lo stimavano. Lascia la moglie Antonella, i figli Angelo, Giorgio, Francesca, Maria Michela, e noi amici e collaboratori che grazie a lui abbiamo potuto realizzare un progetto così ambizioso ma ricco di valori.
Commosso, Carlo Casini, presidente del Movimento per la Vita, ha commentato: “Una grossa perdita, lascia un grande vuoto, ma anche una preziosa eredità che non va dispersa, come il Fiuggi Family Festival”.
La presidenza dell’associazione Nazionale Famiglie Numerose ha scritto di Astrei: “…grande comunicatore, uomo di rete e di contatti, con il suo lavoro stava regalando al nostro Paese la possibilità di avere una televisione, un cinema, un sistema di media a misura di famiglia. Il Fiuggi Family Festival – continua l'associazione –, la sua attività nella commissione mass media del Forum di cui era presidente erano la realizzazione di un sogno: rimettere al centro la famiglia, la Vita, i bambini. I bambini che tanto amava e rispettava, a partire dai suoi figli, uno spettacolo di cui non si stancava mai. Ma le vie del Signore sono ben altre, non ci è dato capirle. E in momenti come questi ci sfuggono ancora di più. Ma siamo certi che il lavoro di Gianni non andrà sprecato e porterà i buoni frutti a cui è destinato, per le famiglie, i bambini, la vita”.
Il suo esempio ci guiderà nella vita e nell'organizzazione della seconda edizione della sua creatura, per lui e soprattutto ancora con lui.
Tutto lo staff del festival
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